Corno Mud

La prima volta che tentai di salire al Corno Mud fu la scorsa estate.

Le foto della bella cresta terminale ed il grandioso panorama visibile dalla vetta avevano fatto nascere in me la curiosità di voler vedere di persona la bellezza ammirata in fotografia, ma il primo tentativo, salendo dal versante di Alagna, non andò a buon fine a causa del mal tempo e successivamente dedicai la mia attenzione ad altre vette lasciando, così, in sospeso la questione con il Corno Mud.

Questione che ho ripreso pochi giorni fa quando ho portato a termine la salita, questa volta percorrendo il sentiero che sale dal versante di Rima San Giuseppe.

Il sentiero inizia dall’abitato di Rima San Giuseppe dove è possibile lasciare l’auto in uno dei comodi parcheggi situati a margine del paese, la prima parte del percorso attraversa il borgo caratterizzato dalle tipiche baite costruite in stile Walser, per poi proseguire, attraverso un fitto bosco di larici, su una comoda mulattiera lastricata. In questa prima parte del percorso si incontrano due bivi: il primo, attraverso il sentiero 292, conduce al colle del Piccolo Altare che divide Rima da Macugnaga, mentre il secondo, seguendo il sentiero 318, porta alla vetta del Monte Tagliaferro, ma entrambi dovranno essere ignorati e si dovrà tenere come riferimento il segnavia 296.

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Superato il bivio con il 318, continuando a salire, si giunge presto all’Alpe Valmontasca dalla quale si inizia ad intravedere ed avvertire la presenza imponente della parete nord del Monte Tagliaferro. Oltrepassati i caseggiati dell’Alpe il sentiero prosegue attraverso verdi prati fino a giungere all’Alpe Vorco, da qui il sentiero costeggia una pietraia e conduce in breve a guadagnare l’intaglio del Colle Mud. Oltre il colle è possibile raggiungere il vicino Rifugio CAI Santino Ferioli e successivamente, seguendo il sentiero 208, scendere ad Alagna.

Invece, per raggiungere la vetta del Corno Mud è necessario seguire le tracce e gli ometti in pietra disseminati lungo il ripido pendio che si trova alla destra del colle.

Le tracce, prima su erba e poi su pietraia, conducono alla stretta ed aerea cresta terminale alla cui estremità sinistra è posta la croce di vetta.

Da qui il paesaggio è semplicemente S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E: si vedono i Laghi d’Orta e Maggiore, la già citata parete nord del Monte Tagliaferro ai cui piedi si trova l’abitato di Alagna Valsesia, la Val d’Otro circondata in un abbraccio dalla costiera del Corno Bianco, il Vallone dell’Olen e del Bors, per finire con la grande bellezza rappresentata dalla maestosa Parete Sud del Monte Rosa da cui scendono i ghiacciai della Sesia e delle Piode sovrastati dall’inconfondibile silhouette della Capanna Margherita alla cui destra scende ripida ed affilata la bellissima Cresta Signal.

Tutta questa bellezza si è mostrata solamente per poche decine di minuti, giusto il tempo di poter scattare qualche foto, prima di nascondersi dietro ad una fitta coltre di nubi.

Come se la montagna avesse voluto ringraziarmi per averla saputa aspettare con pazienza. Anzi, forse ha più il sapore di un insegnamento, l’ennesimo, che le montagne hanno saputo trasmettermi: c’è un tempo per ogni cosa, piccola o grande che sia. Nonostante a volte siamo costretti a dover rinunciare a ciò che vorremmo ottenere, non significa che questa privazione sia definitiva, anzi, può essere un preludio all’avvento di qualcosa di ancora più bello rispetto a quanto desideriamo.

La discesa avviene percorrendo a ritroso il percorso calcato all’andata.

Al termine dell’escursione consiglio soffermarvi a visitare l’incantevole borgo di Rima San Giuseppe, ricco di baite Walser ben conservate. Degno di nota è anche l’Eco-Museo dedicato al Marmo Artificiale, un’antica tecnica decorativa tipica del luogo.

Consigli tecnici:

Consiglio di percorrere questo itinerario da giugno a settembre/ottobre. Il percorso, fino al Colle Mud, si svolge interamente su mulattiera den lastricata e segnalata e non presenta particolari difficoltà. Il pendio dal Colle alla Vetta del Corno Mud deve essere percorso con prudenza, soprattutto in discesa, per via della pendenza e della traccia a volte non evidente.

Segnavia: 296
Partenza: Rima San Giuseppe 1411 m
Arrivo: Corno Mud 2802 m
Dislivello: 1391 m


Autore:

Schermata 2019-03-27 alle 10.31.28

 

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